linea di spezzonatura nastri accoppiati per marmitte catalitiche
Premessa
Avere un impianto all’avanguardia e ad elevata produttività, completamente automatizzato dal carico dei coil all’evacuazione del prodotto pallettizzato, in grado di svolgere, raddrizzare, alimentare, saldare, spezzonare, impilare ed evacuare; il tutto a partire da due coil di dimensioni e materiali diversi. E’ questa una delle più interessanti sfide che ci è stata proposta da un Cliente leader di mercato nella produzione di marmitte catalitiche per il settore automotive.
Configurazione dell’impianto proposto
n. 2 aspi svolgitori doppi motorizzati a velocità variabile
dotati di bracci pressori motorizzati e di tutta una serie di optionals progettati su misura per la movimentazione automatizzata del coil senza intervento manuale da parte dell’operatore
n. 2 raddrizzatrici motorizzate a velocità variabile
sovrapposte per la raddrizzatura dei due diversi nastri (il primo in acciaio inox alluminizzato 998 x 0.5 mm, il secondo in acciaio zincato 1.000 x 1,2 mm), supportate da specifici dispositivi di imbocco utilizzati per convogliare i nastri provenienti dagli svolgitori. Particolari ponti mobili in uscita vengono impiegati per portare i nastri all’alimentatore in fase di predisposizione del ciclo di lavoro, mentre durante il ciclo a regime assumono una posizione di riposo per consentire la corretta gestione dell’ansa.
n. 1 alimentatore eletronico speciale
in grado di alimentare i due nastri contemporaneamente, mantenendoli allineati su un lato
n. 1 unità oleodinamica di punzonatura da 5 ton
Comandata e gestita dal controllo dell’alimentatore questa unità esegue una specifica foratura su uno dei due nastri
n. 1 unità di saldatura a punti
destinata a puntare i due nastri
n. 1 pressa oleodinamica da 350 ton
comandata dal plc di linea. L’unità è finalizzata alla coniatura dei due nastri con il logo del costruttore e alla realizzazione di due scantonature a “V” sui due lati del nastro nella zona dove dovrà essere effettuata la spezzonatura del quadrotto.
n. 1 cesoia oleodinamica
montata all’uscita della pressa con sforzo di taglio di 10 ton impiegata per tagliare a misura il nastro dopo aver subito le lavorazioni precedenti.
n. 1 trasportatore a cinghie motorizzato
utilizzato per far avanzare il quadrotto tagliato fino alla posizione stabilita e depositarlo poi nell’impilatore
n. 1 impilatore
costituito da un carro motorizzato a due posizioni, una di carico e l’altra di svuotamento, completo di piattaforme sollevabili autoregolanti.
Risultati
Il Cliente dispone oggi di un impianto unico completamente automatizzato e all’avanguardia, in grado di garantire la massima efficienza nella gestione di un ciclo di produzione estremamente complesso. Facendo uso delle più moderne tecnologie di automazione e di un sistema di programmazione coordinato e gestito da un unico PLC, l’operatività del personale è ridotta alla sola fase di programmazione, supervisione e controllo. La totale automazione consente di gestire la produzione in assoluta sicurezza per gli operatori, eliminando inoltre qualsiasi potenziale diseconomia legata all’intervento umano.